Questa pagina è dedicata a tutte le persone che hanno camminato al mio fianco in ogni passo di questo viaggio.

Senza il vostro supporto e la vostra ispirazione, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.

I ringraziamenti sono destinati a due ambiti che per me sono fondamentali, ma che sono ugualmente sentiti: uno per chi mi ha ispirato e supportato nel mondo della scrittura creativa, e uno per chi ha alimentato la mia passione e la mia crescita nel campo dei giochi da tavolo.

A tutti voi, il mio più sincero GRAZIE.

Scrittura Creativa.

È risaputo che la scrittura è un viaggio solitario, ma è anche vero che è il supporto degli altri a renderlo speciale. E nel mio caso, siete stati voi.

Voi che mi avete ispirato, che mi avete incoraggiato nei momenti di dubbio, che con il vostro sostegno mi avete spinto a continuare quando avrei voluto fermarmi.

Ogni parola scritta nei miei testi è un pezzetto di questo viaggio che, senza di voi, non sarebbe mai stato lo stesso.

  • A mia madre Giovanna – Se guardo indietro, è la tua fiducia che vedo come uno dei pilastri portanti del mio percorso. Quando ho cominciato a pensare che la scrittura potesse essere davvero la mia strada, tu eri la prima a credere in me, a farmi sentire che ogni passo, anche il più incerto, aveva valore. Mi hai insegnato che la perseveranza è la chiave, che bisogna lottare per ciò in cui si crede, e che anche nelle difficoltà si può trovare una forza inaspettata. Non ci sono parole sufficienti per dirti quanto ti sia grato per il tuo amore incondizionato e per il supporto che mi hai sempre dato.

  • A mio padre Andrea – Il tuo esempio mi ha mostrato il vero significato della resilienza. Non sei mai stato uno che si arrende facilmente e, osservandoti, ho imparato che ogni difficoltà può essere superata con pazienza e determinazione. Le tue parole, seppure a volte dure, sono state la mia guida nei momenti in cui avevo paura di fallire. Mi hai insegnato che non basta sognare, ma che bisogna essere pronti a lottare e a lavorare duramente per costruire ciò che si desidera. Grazie per avermi sempre spinto a non mollare mai, anche quando la strada sembrava troppo difficile da percorrere.

  • A mio fratello Omar – Se oggi riesco a guardare ogni mio lavoro con occhi critici e a migliorarmi continuamente, è grazie alle tue osservazioni. Le tue critiche, anche quelle più dure, sono sempre state costruttive e mi hanno spinto a guardare oltre il mio orgoglio e ad affrontare i miei limiti. Mi hai insegnato che non c'è crescita senza cambiamento, che bisogna avere il coraggio di mettersi in discussione. Il tuo supporto, la tua sincerità e la tua visione mi hanno permesso di perfezionarmi. Grazie per essere sempre il mio primo vero critico, ma anche il mio più grande alleato.

  • A mia sorella Chiara – La tua presenza nella mia vita è stata sempre una fonte di ispirazione. Mi hai insegnato a credere nei miei sogni, anche quando sembravano irraggiungibili. Le tue risate, la tua energia positiva, e i tuoi consigli sinceri mi hanno dato la forza di non arrendermi. Sei stata una delle prime a credere in me, a darmi quella spinta quando avevo paura di fare il primo passo. Senza di te, questo viaggio sarebbe stato più difficile e solitario. Grazie per essere sempre al mio fianco.

  • A mio zio Luciano – Il tuo supporto in un momento difficile della mia vita è stato un faro di luce che mi ha guidato fuori da un periodo di incertezze e dubbi. Quando tutto sembrava confuso, le tue parole e i libri che mi hai consigliato sono diventati una risorsa fondamentale per ritrovare la fiducia in me stesso. Mi hai fatto scoprire che la crescita personale è un viaggio che può partire da piccoli passi, e che non bisogna mai arrendersi anche quando le cose sembrano andare per il verso sbagliato. È anche merito tuo se ho trovato la passione per la scrittura, perché le tue intuizioni mi hanno spinto a esplorare questo mondo e a credere che, con dedizione e perseveranza, avrei potuto raggiungere i miei sogni. Grazie per essere stato un mentore, ma anche un amico in quei momenti di incertezza.

  • A tutto il resto della mia famiglia – Anche chi non mi ha supportato direttamente come le persone sopra citate, ha lasciato un’impronta preziosa nel mio percorso. In mille piccoli e grandi modi, ognuno di voi ha contribuito a ispirarmi, a farmi sorridere, a ricordarmi chi sono.
    Dal tempo passato a giocare, fantasticare e filosofeggiare con mio cugino Diego, alle storie e alla dolcezza dei miei amati nonni Rosario, Elena, Pinuccia e Franco.

    Dal carisma e l’affetto delle mie zie Giulia, Manuela e Carmen, alle grandiose partite alla PlayStation con mio zio Carlo, e ai viaggi e giochi condivisi con mio zio Massimiliano.
    Dalla voce di mia cugina Letizia che canta come un angelo, agli indovinelli a al carisma di mio cugino Ivan, e le simpatiche chiacchierate con i cugini Gianluca e Francesca.
    Tutto questo, e molto altro, è parte di me.
    Non basterebbe un libro intero per esprimere il bene che vi voglio. Grazie per essere parte della mia storia, e per ispirarmi con le vostre personalità uniche e i ricordi che abbiamo costruito insieme.

Giochi da Tavolo.

I giochi da tavolo non sono solo dadi, carte e pedine. Sono momenti condivisi, risate improvvise, sfide appassionate e legami che si costruiscono mossa dopo mossa.
Questa passione, che è cresciuta con me, non sarebbe la stessa senza chi ha giocato, sognato e immaginato al mio fianco. Per merito vostro, ogni partita è diventata una piccola avventura che porterò sempre nel cuore.

  • Ai miei genitori, nonni e zii – Grazie per avermi aperto le porte di un mondo fatto di dadi, pedine e carte. Ogni partita a Battaglia Navale, Risiko, Scacchi o ai grandi classici come Scala 40, Briscola e Scopa, è stata una scintilla che ha acceso in me la passione per il gioco. Quello che allora era solo un passatempo in famiglia, oggi è diventato parte di chi sono. Senza quei momenti, forse non avrei mai scoperto la bellezza di creare avventure da condividere con gli altri.

  • Ai miei fratelli – Il vostro supporto è stato fondamentale. Non solo per aver condiviso con me innumerevoli partite, ma anche per aver creduto nei miei progetti. Omar, con la tua capacità di analisi e le tue idee sempre puntuali, hai reso i miei giochi migliori e più solidi. Chiara, con la tua creatività e il tuo occhio grafico, hai dato ai miei prototipi un’anima visiva che li ha fatti brillare. Siete stati e siete ancora parte di ogni mio piccolo successo.

  • Ai miei amici – Loris, Andrei, Simone, Gabriele, Dane, Erika, Mattia, Martina, Claudia: grazie di cuore per ogni volta che avete accettato di sedervi al tavolo con me, sia per testare i miei prototipi, sia per il semplice piacere di divertirci insieme con altri giochi, avete reso ogni partita speciale. Mi avete regalato tempo, consigli sinceri e, soprattutto, una passione condivisa che va ben oltre il gioco stesso. In una realtà dove non è così scontato trovare persone con cui coltivare questa passione, abbiamo costruito insieme un piccolo angolo di comunità, fatto di risate, sfide e tanta amicizia. E questo per me ha un valore immenso.

Il Viaggio Continua.

Narraludi esiste anche grazie alle persone che mi hanno accompagnato, ispirato e spronato a dare sempre il meglio. Ogni consiglio, ogni partita, ogni scambio di idee ha lasciato un segno.

Questi ringraziamenti non sono un punto d’arrivo, ma un promemoria di dove e come tutto è iniziato.

E chissà quante altre avventure ci aspettano ancora.

Ringraziamenti